Il titolo del libro fu deciso dall’editore, con lo scopo di rendere accattivante il testo e sottolineare l’importanza della figura paterna nell’educazione delle figlie a quel tempo. In realtà, le quattro sorelle diverranno donne, ciascuna alla propria maniera. È la madre il punto di riferimento costante per le figlie, una donna forte e con lo scopo di avviarle ad essere ciascuna ciò che vuole, senza curarsi dei pregiudizi e delle consuetudini del periodo. Ognuna di loro si impegna a perseguire l’indipendenza attraverso lo sviluppo di un talento personale: Jo vuole diventare scrittrice, Amy pittrice, Beth pianista e Meg perfetta padrona di casa e attrice.
Periodo storico
La vita delle sorelle March è pienamente in relazione con lo spazio e il tempo a cui appartiene la scrittrice. La storia è infatti ambientata durante gli anni della Guerra di Secessione Americana. Le sorelle March vivono in una condizione al limite della povertà ma dignitosa e incredibilmente ricca nei rapporti interpersonali. In quel periodo di sofferenza e generale indigenza, le sorelle, sebbene inizialmente amareggiate di non poter più vivere secondo le abitudini del passato tra feste, balli, abiti sfarzosi e divertimenti effimeri, trovano la ricchezza di una vita ugualmente piena nel loro stare insieme. Si può ben dire che si tratti di una prima forma di condivisione e solidarietà femminile.
La scrittrice dimostra un grande talento nell’illustrare dettagliatamente l’ambiente in cui si svolge la storia e nel riuscire a coinvolgere sia le lettrici del suo tempo che quelle di tutte le epoche successive.